Home > Healthcare > Biotechnology > Biotechnology R&D > Dimensione del mercato di test genetici prenatali e neonatali | Rapporto statistico 2027
La dimensione del mercato di test genetici prenatali e neonatali è stata stimata in oltre 4,5 miliardi di dollari nel 2020 e dovrebbe crescere in un CAGR di oltre 11,5% tra il 2021 e il 2027.
Crescere la prevalenza di disturbi genetici tra cui la sindrome di Edward, la sindrome di Down, la sindrome di Patau, e altri nel neonato è il fattore principale che guida la crescita del mercato di test genetici prenatali e neonatali. L'aumento della domanda di rilevazione delle anomalie genetiche nella popolazione prenatale e neonatale contribuisce anche all'espansione del mercato. Inoltre, un investimento pesante nelle attività di ricerca, una vasta ricerca associata Proteomica e la genomica hanno portato a sviluppi significativi nella tecnologia.
I test genetici prenatali si riferiscono a test effettuati durante la gravidanza per determinare la possibilità di malattie genetiche o difetti di nascita nel feto. Viene portato a controllare la presenza di disturbi genetici come la malattia di Tay-Sachs, la fibrosi cistica, l'anemia delle cellule del solletico e la sindrome di Down tra gli altri. Lo screening è ulteriormente continuato dopo la nascita di un bambino, chiamato test genetico neonato per verificare le malattie ereditate geneticamente o anomalie congenite come fenilketonuria (PKU), atrofia muscolare, malattia cardiaca congenita critica, perdita dell'udito e altri. Il test genetico prenatale e neonatale è significativo nella determinazione di varie opzioni durante la gravidanza per improvvisare le prospettive di salute per il bambino. Prenatale e screening neonato aiuta nella prevenzione della mortalità infantile e migliora i risultati dei pazienti.
Tuttavia, diverse preoccupazioni etiche legate al test prenatale e neonatale possono ostacolare la progressione del mercato. Il test genetico prenatale e neonatale solleva questioni etiche complesse limitando ulteriormente lo sviluppo dei servizi clinici e l'attuazione della politica pubblica relativa all'accesso e al finanziamento. L'uso di screening nell'aborto selettivo ha sollevato diverse preoccupazioni. Il verificarsi crescente di falsi risultati in prenatale e neonato test genetici potrebbe diminuire l'adozione di test genetici. Per esempio, circa il 5% delle donne sono testate false-positive durante i test prenatali per la sindrome di Down.
I Centers for Medicare and Medicaid Services (CMS) e la Food and Drug Administration (FDA) regolano i test genetici prenatali e neo-nati. I mandati della FDA degli Stati Uniti che stabiliscono efficacia, sicurezza e sicurezza dei prodotti biologici per garantire offerte di alta qualità. Come per la FDA degli Stati Uniti, il test genetico è un tipo speciale di dispositivo medico e quindi, cade sotto la revisione normativa della FDA. Recentemente, la FDA ha applicato la discrezione di applicazione alla maggior parte dei test genetici, ma nello scenario normativo attuale, la FDA regola il test sulla base del suo posizionamento. Questi produttori di kit di prova richiedono l'approvazione dalla FDA prima di commercializzare il prodotto. Il rigoroso quadro normativo può astenersi dalla quota prenatale e neonatale del mercato dei test genetici.
Attributo del Rapporto | Dettagli |
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Anno di Base: | 2020 |
Dimens Size in 2020: | USD 4,458.7 million |
Periodo di Previsione: | 2021 to 2027 |
Periodo di Previsione 2021 to 2027 CAGR: | 11.5% |
2027Proiezione del Valore: | USD 9,541.8 million |
Dati Storici per: | 2016 to 2020 |
Numero di Pagine: | 190 |
Tabelle, Grafici e Figure: | 287 |
Segmenti Coperti | Tecnologia, Malattia, End-use e Regione |
Driver di Crescita: |
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Rischi e Sfide: |
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La pandemia COVID-19 ha reso minimo l'impatto sul mercato dei test genetici prenatali e neonatali. L'epidemia di coronavirus ha colpito milioni di persone in tutto il mondo e ha causato mortalità significative. Al fine di evitare l'ulteriore trasmissione di SARS-CoV-2, sono state imposte riduzioni e le emergenze sono state dichiarate nella maggioranza dei paesi. L'arresto di grandi settori dell'economia ha distorto la catena di approvvigionamento e ha limitato il movimento delle materie prime, limitando ulteriormente l'espansione industriale.
Da allora, c'era una diminuzione delle visite in persona per i pazienti che eleggevano per i test genetici prenatali e neo-nati. Secondo uno studio condotto presso il Cleveland Clinic Healthcare System, all'inizio del 2020, la pandemia di COVID-19 è stata responsabile del declino dei test genetici prenatali e neo-nati. Una parte significativa dei partecipanti allo studio ha rinviato la procedura di collaudo, al fine di limitare la visita alle strutture sanitarie superate. L'aumento del rischio di infezione da COVID-19 nelle donne in gravidanza limiterebbe ulteriormente la pratica di test genetici prenatali e neonatali. Tuttavia, l'assistenza offerta da diverse organizzazioni pubbliche per continuare i test genetici nelle donne incinte e nei neonati aumenterebbe il mercato.
La prevalenza di malattie genetiche e anomalie cromosomiche è aumentata rapidamente in tutto il mondo negli ultimi anni. Circa 350 milioni di persone soffrono di alcune delle altre malattie genetiche e rare in tutto il mondo. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), i disturbi genetici e le anomalie cromosomiche sono segnalati in circa il 2 al 5% delle nascite vive. Questi disturbi sono responsabili di circa il 30% delle visite ospedaliere pediatrico e rappresentano il 50% delle morti pediatriche nelle economie sviluppate. Aumentare la prevalenza di questi disturbi aumenterebbe la popolazione target per il mercato, presentando così la progressione del settore.
Le condizioni genetiche e congenite aumentano l'onere della malattia e causano una mortalità significativa tra i neonati e i neonati. Anormalità cromosomiche sono indicati come uno dei fattori principali responsabili della mortalità infantile negli Emirati Arabi Uniti, Bahrain, Oman, Kuwait e Qatar. Diversi studi condotti in Arabia Saudita indicano che la maggior parte delle mortalità prenatali sono state causate a causa di malformazioni congenite. Inoltre, i disturbi genetici e cromosomici rappresentano diverse disabilità come handicap mentale, cecità e sordità. Allo stesso modo, in India, le malattie genetiche e l'anomalia cromosomica si verifica tra 25-60 per 1.000 nascite ed è uno dei fattori principali per la mortalità infantile. I fattori genetici aumentano anche l'incidenza dei disturbi multifattori e sono responsabili dell'aumento progressivo dei disturbi cardiovascolari ereditati in molti paesi. La crescente prevalenza di anomalie cromosomiche, condizioni associate e disturbi genetici intensificherà la dimensione del mercato prenatale e neonatale di test genetici durante il periodo di previsione.
Il segmento di screening nel mercato dei test genetici prenatali e neonatali è previsto per espandersi ad un tasso di crescita dell'11,4% fino al 2027 portato da progressi tecnologici, aumento dell'uso dello screening durante la gravidanza e crescente consapevolezza riguardo ai difetti di nascita. I test di screening vengono utilizzati nella determinazione dei difetti di nascita ereditati e congeniti e eseguiti durante e dopo la gravidanza. La gravidanza dopo 35 anni di età aumenta il rischio di partorire un bambino con difetti cromosomici e il rischio aumenta con la crescita dell'età. L'aumento della gravidanza geriatrica favorirà ulteriormente la domanda di accettazione dei test genetici di screening. I progressi tecnologici nei test di screening genetico come i test prenatali non invasivi (NIPT) incanaleranno ulteriormente la dimensione del settore.
Il segmento della sindrome di Down ha rappresentato circa il 41% della quota di mercato nel 2020 ed è stimato a raggiungere un CAGR dell’11,4% entro il 2027 a causa del crescente numero di neonati affetti dalla sindrome di Down. La sindrome di Down rappresenta una delle anomalie cromosomiche più prevalenti legate a molteplici difetti congeniti e porta al ritardo mentale e anche a complicazioni e difetti legati alla salute gravi. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, la condizione della sindrome di Down è osservata in 1 su 1.000 a 1.100 nascite vive, a livello globale. Allo stesso modo, in India, la condizione è riportata in ogni 1 bambino per 850-900 nascite dal vivo. Inoltre, come per i Centri di Controllo e Prevenzione Malattie (CDC), la prevalenza di questa condizione negli ultimi anni è aumentata di circa il 30%. La crescente prevalenza della sindrome di Down e il numero di pediatrico che soffrono della condizione aumenteranno l'uso di test genetici prenatali e neo-nati, facilitando così le entrate del settore.
Il mercato di test genetici prenatali e neonatali per il settore ospedaliero ha superato i 2,1 miliardi di dollari nel 2020, guidati dall'accessibilità alla tecnologia moderna nei test genetici neonatali e prenatali e dalle politiche di rimborso favorevoli. La domanda di queste strutture sanitarie è sempre più attribuita all'alto tasso di utilizzo dei test genetici prenatali e neo-nati negli ospedali. L'aumento degli investimenti da parte di organizzazioni governative negli ospedali e un numero crescente di professionisti esperti e formati promuove ulteriormente la domanda del settore. Inoltre, la preferenza per i test genetici prenatali e neonatali negli ospedali è in aumento a causa dell'elevato numero di nascite negli ospedali e della disponibilità di test genetici infantili. Gli ospedali possono offrire servizi di test genetici nel più breve tempo.
Gli Stati Uniti hanno dominato il mercato dei test genetici prenatali e neonatali del Nord America nel 2020 ed è pronto a registrare la crescita di oltre il 10,3% durante il 2021-2027. La quota di reddito dominante riguarda la presenza di fattori tra cui l'elevata incidenza dei disturbi genetici e la crescente domanda di test genetici minimamente invasivi in tutto il paese. Secondo i Centri di Controllo e Prevenzione delle Malattie (CDC), circa 6.000 bambini negli Stati Uniti sono nati con la sindrome di Down e questa condizione colpisce almeno 1 di ogni 700 bambini. L'aumento dei casi di gravidanza negli ultimi anni, cioè dopo 35 anni aumenta il rischio di partorire un bambino con anomalia cromosomica. Oltre l’80 per cento dei bambini affetti da trisomia 21 o sindrome di Down sono nati da madri di età superiore ai 35 anni. Questi eventi avversi insieme con aumento di altri fattori genetici sono previsti per guidare l'accettazione di test genetici prenatali e neo-nati nel paese.
Il mercato tedesco di test genetici prenatali e neonatali è destinato ad espandersi ad un CAGR dell'11,8% e attraverserà 508 milioni di dollari entro il 2027 impellente dall'aumento del tasso di nascita pretermale, dall'alta mortalità materna e dalla crescente prevalenza delle anomalie cromosomiche. Secondo un rapporto pubblicato, il numero di neonati nati preterm era 66.730 nel 2017, in Germania. Ciò costituisce all'8,6% del totale dei bambini nati nell'anno. Inoltre, oltre 80.000 persone hanno sofferto di fibrosi cistica in Germania, con la condizione che colpisce ogni 1 individuo su 3,300. L'elevata incidenza dei disturbi genetici e le anomalie congenite sono progettate per alimentare la domanda di test genetici prenatali e neonatali, favorendo così la progressione dell'industria in Germania durante la timeline prevista.
Alcune delle principali aziende operanti nel mercato prenatale e neonatale dei test genetici sono
Questi principali partecipanti sottolineano le iniziative strategiche tra cui collaborazioni, acquisizioni, lancio di nuovi prodotti e commercializzazione per lo sviluppo del mercato. Inoltre, queste imprese investono fortemente nella ricerca e nello sviluppo che consente loro di introdurre prodotti innovativi e di ottenere il massimo delle entrate.
Mercato, per tecnologia, 2016 - 2027 (USD Million)
Mercato, per malattia, 2016 - 2027 (USD Million)
Mercato, da fine uso, 2016 - 2027 (USD Million)
Le suddette informazioni sono fornite per le seguenti regioni e paesi: