Home > Semiconductors & Electronics > Telecom and Networking > Communication > LEO Dimensione del mercato terminale, rapporto di previsione di condivisione e crescita - 2032
Il mercato del terminal LEO è stato valutato a 6,4 miliardi di dollari nel 2023 e si prevede di crescere ad un CAGR di oltre il 20% tra il 2024 e il 2032.
Con la tendenza crescente verso lo sviluppo di terminali LEO che sono altamente portatili e possono essere facilmente implementati in situazioni remote/emergenza, vi è un'introduzione di terminali specializzati per scopi di risposta militare e di emergenza. Ciò riflette una tendenza verso la personalizzazione e segmentazione di mercato di nicchia all'interno del mercato più ampio. Le aziende puntano sempre più a specifiche esigenze degli utenti con soluzioni su misura. Questa tendenza si rivolge alle esigenze delle operazioni militari, dei team di risposta alle catastrofi e di altre applicazioni mobili, dove la connettività rapida è cruciale.
Ad esempio, nel settembre 2023, OneWeb, una società di comunicazione via satellite LEO, ha annunciato il lancio del suo nuovo terminal utente completamente personalizzabile (UT), progettato per fornire connettività satellitare alle operazioni militari e ai team di risposta di emergenza che operano al di là delle tradizionali reti terrestri.
Attributo del Rapporto | Dettagli |
---|---|
Anno di Base: | 2023 |
LEO Di Size in 2023: | USD 6.4 Billion |
Periodo di Previsione: | 2024 – 2032 |
Periodo di Previsione 2024 – 2032 CAGR: | 20% |
2024 – 2032Proiezione del Valore: | USD 40 Billion |
Dati Storici per: | 2021 - 2023 |
Numero di Pagine: | 220 |
Tabelle, Grafici e Figure: | 468 |
Segmenti Coperti | Tipo di servizio, Componente, Tecnologia, Modo di distribuzione, Banda di frequenza, End-Use, Regione |
Driver di Crescita: |
|
Rischi e Sfide: |
|
Le industrie, come l'agricoltura, il trasporto, la logistica, le utilità e il monitoraggio ambientale, si affidano sempre più alle comunicazioni Internet of Things (IoT) e Machine-to-Machine (M2M) per migliorare l'efficienza operativa, monitorare i beni in remoto e raccogliere dati in tempo reale per il processo decisionale. I terminali LEO possono integrarsi perfettamente con le reti terrestri e wireless esistenti, formando soluzioni di comunicazione ibride che migliorano l'affidabilità e la copertura in vari ambienti. Alcune applicazioni IoT, come i veicoli autonomi, richiedono una comunicazione a bassa latenza per garantire la reattività in tempo reale e la sicurezza. I satelliti LEO, che orbitano più vicino alla Terra rispetto ai satelliti geostazionari tradizionali, offrono una bassa latenza, rendendoli adatti per applicazioni sensibili al tempo. Quadri normativi che supportano IoT e le comunicazioni via satellite, insieme a iniziative per colmare la divisione digitale e promuovere la connettività universale, spingere ulteriormente l'adozione nelle regioni e nelle industrie sottoserve.
Le costellazioni LEO variano nel design, nelle caratteristiche dell'orbita e nei protocolli di comunicazione. Questa diversità aggiunge complessità allo sviluppo di terminali che possono connettersi senza soluzione di continuità a diverse reti satellitari. La progettazione di antenne che possono comunicare efficacemente con i satelliti LEO che si muovono rapidamente attraverso il cielo richiede ingegneria avanzata per mantenere la forza del segnale e l'affidabilità. La mancanza di protocolli e interfacce standardizzate attraverso le costellazioni LEO complica l'interoperabilità tra terminali e reti satellitari. Gli sforzi sono in corso per stabilire standard comuni, ma i progressi possono essere lenti a causa di diversi approcci tecnologici.
C'è una spinta globale per estendere l'accesso a banda larga a aree sottoserve e remote dove le reti terrestri tradizionali sono impraticabili o economicamente inaffidabili. I satelliti LEO offrono una soluzione praticabile fornendo accesso a Internet a banda larga a queste regioni. Nelle aree urbane, i terminal LEO completano l'infrastruttura a banda larga esistente, offrendo accesso ad internet ad alta velocità con latenza inferiore rispetto ai satelliti geostazionari. Questo è fondamentale per applicazioni come videoconferenze, giochi e streaming.
Ad esempio, nell'aprile del 2024, Hughes Network Systems, LLC annunciò la disponibilità commerciale del Terminal Hughes HL1120W. Questo terminale elettronico basato su antenna (ESA) ha ricevuto l'approvazione di Eutelsat OneWeb per il funzionamento nella sua rete satellitare LEO, e questa pietra miliare consente Hughes per portare la connettività enterprise-grade, low-latency di Eutelsat OneWeb e ad alta velocità ai clienti in tutto il mondo.
Lo sviluppo di antenne a pannello piane orientate elettronicamente rappresenta un salto tecnologico nei terminali LEO. Queste antenne offrono vantaggi in termini di dimensioni, peso, consumo di energia e prestazioni, rendendole attraenti per varie applicazioni mobili e fissi in marittimo. Le collaborazioni tra operatori satellitari e terminali rafforzano l'ecosistema intorno ai terminali LEO. Tali partenariati facilitano l'innovazione, migliorano le offerte di servizi e migliorano la competitività del mercato. Ad esempio, nel maggio 2023, Kymeta e OneWeb hanno annunciato la disponibilità commerciale del precedente terminale elettronico Peregrine u8 LEO, diventando la prima antenna a pannello piatto per servire il mercato marittimo sulla rete LEO di OneWeb.
La capacità dell'Europa nel promuovere le tecnologie di comunicazione via satellite sta acquisendo slancio. Questa innovazione migliora l'efficienza e l'affidabilità della trasmissione dei dati dai satelliti LEO, supportando le applicazioni per l'osservazione della Terra, il monitoraggio ambientale e le telecomunicazioni. Ad esempio, nel giugno 2024, TTP, una società indipendente di tecnologia e sviluppo di prodotti con sede nel Regno Unito, ha annunciato il lancio di un nuovo terminale di trasmissione dati nello spazio con Surrey Satellite Technology Ltd (SSTL). Il terminal è il primo del suo genere prodotto in Europa, fornendo un collegamento costante tra (LEO) piccoli satelliti (SmallSats) e la Terra attraverso un relè satellitare geosincrono.
L'uso di terminali LEO per applicazioni di difesa sottolinea il loro ruolo critico nel fornire collegamenti di comunicazione sicuri e affidabili per le operazioni militari in Nord America. Questi terminal supportano gli sforzi di comando, controllo e raccolta di informazioni, contribuendo alla sicurezza nazionale. Ad esempio, a partire dal giugno 2024, TTP sta lavorando con Surrey Satellite Technology Ltd (SSTL) per lanciare un nuovo terminale di trasmissione dati nello spazio. Il terminale può fornire un collegamento costante tra i piccoli satelliti LEO e la Terra attraverso un relè satellitare Geosynchronous. Il terminal sarà lanciato a breve negli Stati Uniti su Tyche, un satellite di osservazione terrestre (EO) per il Comando spaziale del Regno Unito costruito da SSTL e sarà utilizzato per applicazioni di difesa.
SpaceX e OneWeb tennero una parte significativa dell'industria dei terminali LEO nel 2023. SpaceX, fondata da Elon Musk, ha lanciato il progetto Starlink per fornire Internet satellitare ad alta velocità a livello globale, in particolare mirando aree sottoserve e remote. La rete di Starlink è costituita da migliaia di piccoli satelliti in LEO, consentendo la bassa latenza e l'accesso ad Internet ad alta velocità.
OneWeb è una società di telecomunicazioni globale che mira a fornire accesso a Internet a prezzi accessibili in tutto il mondo attraverso la sua rete satellitare LEO. La costellazione di OneWeb è progettata per fornire banda larga ad alta velocità, a bassa latenza, concentrandosi principalmente sulla connessione delle comunità rurali e remote.
I principali operatori operanti nel settore terminali LEO sono:
Mercato, Da Tipo di servizio
Mercato, Da Componente della tecnologia
Mercato, per tecnologia
Mercato, per modalità di distribuzione
Mercato, Di Frequenza Band
Mercato, per uso finale
Le suddette informazioni sono fornite per le seguenti regioni e paesi: