Home > Automotive > Automotive Logistics > Logistics Technology > Dimensione del mercato del container automatizzato, rapporto di crescita 2032
La dimensione del mercato dei container automatizzati è stata stimata a 10,2 miliardi di dollari nel 2023 ed è stimata per registrare un CAGR di oltre il 7% tra il 2024 e il 2032. La riduzione dei costi di lavoro è un driver chiave per i terminali di container automatizzati come l'automazione minimizza la dipendenza dal lavoro manuale, riducendo i costi operativi in modo significativo. I sistemi automatizzati possono operare 24 ore su 24, 7 giorni su 7 senza la necessità di turni, interruzioni o interventi umani, portando a notevoli risparmi nel tempo.
Inoltre, questi sistemi migliorano l'efficienza ottimizzando le operazioni, riducendo l'errore umano e ottimizzando i processi di gestione dei container. Questa maggiore efficienza aumenta il throughput e riduce i tempi di rotazione, rendendo i terminali automatizzati più attraenti per i porti che cercano di gestire volumi più elevati di carico, mantenendo operazioni economiche. La combinazione di risparmio di costi e una maggiore produttività sta spingendo la domanda di automazione nei terminali dei container; così, i porti di tutto il mondo stanno installando terminali di container automatizzati per aumentare la capacità di movimentazione e l'efficienza dei container.
Attributo del Rapporto | Dettagli |
---|---|
Anno di Base: | 2023 |
Dimens Size in 2023: | USD 10.2 Billion |
Periodo di Previsione: | 2024-2032 |
Periodo di Previsione 2024-2032 CAGR: | 7% |
032Proiezione del Valore: | USD 20.2 Billion |
Dati Storici per: | 2021-2023 |
Numero di Pagine: | 250 |
Tabelle, Grafici e Figure: | 341 |
Segmenti Coperti | Livello di automazione, Soluzione, Progetto |
Driver di Crescita: |
|
Rischi e Sfide: |
|
Ad esempio, nel mese di agosto 2024, Shanghai International Port Group (SIPG) ha lanciato la prima fase del terminal Luojing, aggiungendo una capacità di progettazione di 2,6 milioni di TEU annualmente a Shanghai, il più grande porto container al mondo. Il nuovo terminal ha lo scopo di migliorare la produttività dei container di Shanghai, l'efficienza dei trasporti e la competitività, con la seconda fase del progetto già in corso per rafforzare ulteriormente lo stato del porto come importante hub di trasporto. Inoltre, le normative ambientali più severe stanno incoraggiando l'adozione di terminali container automatizzati, che possono contribuire a ridurre le emissioni e il consumo energetico attraverso operazioni ottimizzate.
Il capitale significativo richiesto per l'implementazione di sistemi e tecnologie automatizzate nei terminali dei container è una sfida importante, in particolare per gli operatori portuali più piccoli o meno finanziariamente robusti. Inoltre, l'integrazione di sistemi di automazione avanzati con l'infrastruttura terminale esistente, spesso obsoleta, può essere complessa e costosa, portando a interruzioni operative e tempi di implementazione più lunghi.
Una tendenza importante nel settore dei terminali di container automatizzati è il passaggio verso l'automazione su larga scala guidata dalla necessità di una maggiore efficienza e sostenibilità. I porti di tutto il mondo stanno adottando sempre più tecnologie avanzate, come l'IA, l'IoT e la robotica, per automatizzare i processi di gestione dei container, ridurre i costi del lavoro e minimizzare l'errore umano. Questa tendenza è alimentata da crescenti preoccupazioni ambientali, poiché i terminali automatizzati spesso incorporano sistemi a basso consumo energetico e producono emissioni più basse. Lo spostamento verso l'automazione migliora la produttività e l'efficienza operativa, e posiziona i porti per soddisfare al meglio le esigenze del commercio globale, aderendo a normative ambientali più severe.
Ad esempio, nel mese di agosto 2023, Evergreen Marine Corp. (EMC) ha lanciato il primo container terminal completamente automatizzato di Taiwan, Terminal 7, a Kaohsiung Port. Sviluppato in collaborazione con Taiwan International Ports Corporation (TIPC), questo terminale all'avanguardia dispone di 24 gru a braccio a distanza, gru a binario automatizzate e cancelli intelligenti. Il terminal, attrezzato per gestire navi container ultra-grandi, migliorerà significativamente l'efficienza operativa riducendo le emissioni di carbonio consolidando i servizi di movimentazione delle merci.
Quando completamente operativo, il Terminal 7 può ospitare quattro 24.000 navi container TEU contemporaneamente, con un volume di movimentazione annuo previsto di 6,5 milioni di TEU. Il terminale integra tecnologie avanzate come le reti 5G, IoT e le attrezzature per il risparmio energetico, contribuendo a operazioni portuali più eco-friendly ed efficienti.
In base alla soluzione, il mercato è diviso in hardware, software e servizi. Nel 2023, l'hardware rappresentava una quota di mercato di circa il 65%. Questo segmento domina il mercato dei terminali di container automatizzato in quanto forma la spina dorsale dell'automazione, consentendo operazioni critiche come la movimentazione dei container, l'impilamento e il trasporto. Componenti essenziali, come le gru di gantry, i veicoli guidati automatizzati (AGVs), e le braccia robotiche sono necessarie per l'esecuzione fisica dei compiti all'interno del terminale. Mentre le porte si sforzano di aumentare l'efficienza e ridurre il lavoro manuale, gli investimenti in hardware avanzato diventano cruciali.
Inoltre, gli alti costi e la complessità di questi sistemi rendono il segmento hardware il più grande in termini di ricavi. Le continue innovazioni nella tecnologia dell'automazione spingono ulteriormente la domanda di sofisticate soluzioni hardware, consolidando il suo dominio sul mercato.
Sulla base del livello di automazione, il mercato dei terminali di container automatizzato è classificato in semi-automazione e completamente automazione. Nel 2023, il segmento di semi-automazione ha dominato il mercato con una quota di circa il 65% in quanto offre un approccio equilibrato, integrando sistemi automatizzati con supervisione umana per migliorare l'efficienza mantenendo la flessibilità. Questo livello di automazione consente ai porti di passare gradualmente dalle operazioni manuali alle operazioni completamente automatizzate, riducendo al minimo le interruzioni e i costi di gestione in modo più efficace.
I terminali semi-automatizzati beneficiano di costi di lavoro ridotti e di una migliore velocità operativa, ma conservano ancora il controllo umano per il processo decisionale complesso e la gestione degli errori. La flessibilità di adattamento e automazione in scala basata su esigenze specifiche rende la semi-automazione un'opzione più accessibile e ampiamente adottata nel settore.
I paesi in via di sviluppo stanno incorporando terminali container semi-automatici per sfruttare i vantaggi dell'automazione e dell'interazione umana pure. Ad esempio, nel luglio 2024, l'India annunciò che il suo primo porto semi-automatizzato, Vizhinjam, è destinato a diventare operativo entro la fine del 2024. Situato a Kerala, questo porto è uno sviluppo significativo nell'infrastruttura marittima dell'India, mirando a migliorare le capacità di spedizione e logistica del paese. Il porto sarà dotato di tecnologie avanzate di automazione, migliorando l'efficienza e riducendo i costi operativi.
Asia Pacific ha dominato il mercato globale dei container terminal automatizzati con una quota maggiore di circa il 40% nel 2023, grazie alla sua rapida industrializzazione e agli investimenti su larga scala nell'infrastruttura portuale. Paesi, come la Cina e Singapore, stanno guidando la carica con terminali automatizzati all'avanguardia. Per esempio, Yangshan Deep-Water Port di Shanghai è uno dei più grandi e più avanzati porti di container automatizzati a livello globale, guidando il dominio della regione. Alti volumi commerciali, rotte marittime strategiche e supporto governativo continuo, come la Cina Belt and Road Initiative, alimentano ulteriormente il dominio nella regione.
In Nord America, il mercato è guidato dall'innovazione tecnologica e dalla necessità di migliorare l'efficienza nelle operazioni portuali. I porti, come Los Angeles e Long Beach, stanno incorporando l'automazione avanzata per gestire volumi di carico crescenti, riducendo i costi del lavoro. Tuttavia, il mercato sta affrontando sfide a causa degli ostacoli normativi e degli alti investimenti iniziali.
Il mercato dei container automatizzato europeo è caratterizzato dalla sua enfasi sulla sostenibilità ed efficienza. I porti, come Rotterdam e Amburgo, sono alla guida di soluzioni automatizzate eco-friendly che mirano a ridurre le emissioni di carbonio. Le rigorose normative ambientali dell’Unione europea e l’attenzione sullo sviluppo delle smart port sono fattori chiave in questo mercato, favorendo un approccio più avanzato e sostenibile all’automazione.
Cargotec, Konecranes e ZPMC detengono una quota significativa di mercato di circa il 77% nel settore dei terminali container automatizzati, grazie al loro continuo investimento in R&D, favorendo innovazioni all'avanguardia nell'automazione. Queste aziende formano partnership strategiche con attori chiave nel software di automazione e macchinari pesanti, migliorando le loro offerte di prodotto e espandendo la loro portata globale.
Le loro ampie reti di distribuzione permettono loro di fornire soluzioni terminali automatizzate in tutto il mondo, garantendo una disponibilità e un supporto costanti in tutte le regioni. Questa combinazione di innovazione, collaborazione e forza di distribuzione solidifica la loro leadership nel mercato.
I principali operatori operanti nel settore dei terminali di container automatizzati sono:
Mercato, per livello di automazione
Mercato, Da Soluzioni
Mercato, per progetto
Le suddette informazioni sono fornite per le seguenti regioni e paesi: